Vendere casa con eredi in disaccordo è una delle questioni più complesse nel campo delle successioni immobiliari e si verifica quando uno degli eredi si oppone alla vendita dell'immobile ereditato.
Questo scenario solleva numerosi interrogativi legali e richiede un’approfondita comprensione del diritto successorio e immobiliare.
Normative e diritto ereditario
La legge italiana prevede che la vendita di una casa in comproprietà senza il consenso di tutti gli eredi non sia possibile.
Questo perché la vendita di un immobile è considerata un atto di amministrazione straordinaria, che richiede il consenso unanime di tutti i titolari del diritto di proprietà, ai sensi dell’articolo 1108 del Codice Civile.
Ciò significa che affinché la vendita abbia validità legale, tutti i comproprietari devono essere presenti e firmare l’atto di rogito presso il notaio.
Nella pratica ogni erede ha una sorta di “diritto di veto” sulla vendita dell’immobile essendo necessaria l’unanimità. In mancanza di tale accordo, permane la situazione di comunione ereditaria.
Tuttavia, esistono circostanze in cui, nonostante il disaccordo tra i fratelli, la vendita può ancora avvenire.
Vendita casa tra fratelli senza consenso unanime
L’erede che vuol vendere in disaccordo con gli altri eredi può seguire due strade:
- Vendita della propria quota: prima la proposta di vendita deve essere presentata agli altri eredi che hanno un diritto di prelazione nei due mesi successivi alla proposta. Nel caso di silenzio, l’erede può vendere liberamente la sua quota a terzi.
- Chiedere la divisione giudiziale della comunione ereditaria: ciascun erede può ricorrere al giudice, anche senza il consenso degli altri, e richiedere la divisione della comunione. Il giudice verifica se uno degli eredi è disposto a rilevare la quota e, in caso contrario, autorizza la vendita del bene all’asta giudiziaria. Il ricavato verrà diviso tra gli eredi.
Documenti per vendere casa ereditata: quali sono i necessari?
I documenti indispensabili per procedere alla vendita sono:
- Dichiarazione di successione
- Certificazione che attesti l’assenza di ipoteche o altri gravami sulla proprietà, elementi che potrebbero complicare ulteriormente il processo di vendita.
In conclusione, nei contesti in cui un erede si rifiuta di presentare fare la successione immobiliare o di cooperare alla vendita, l’assistenza di un avvocato specializzato diventa cruciale.
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